SU XIU: il ricamo tradizionale di Suzhou


Dai ritrovamenti lungo la Via della Seta, sappiamo che il ricamo cinese su seta risale a più di 4000 anni fa. Ogni etnia e provincia aveva le proprie tradizioni ma, genericamente parlando, si può dire che in epoca Han (220-206AC) il ricamo fosse già divenuto una vera e propria arte.

Suzhou, ed il caratteristico borgo attiguo Tong Li, conosciuto come la Venezia d'Oriente, sono rinomati per i ricami tradizionali su seta conosciuti come Su Xiu. 




La ricca Provincia dello Jiangsu, locata sulla costa est della Cina con capitale Nanjing, e non lontana da Shanghai, è sempre stata nota per la coltivazione del baco da seta. 

Questa tradizione risale circa 2000 anni fa. Già sotto la dinastia dei Tre Regni (220-280) si hanno varie testimonianze del suo uso come decorazione per abiti. Si deduce quindi che questa arte sia antecedente alla suddetta Dinastia.




Durante la Dinastia Song l'arte del ricamo Su Xiu raggiunge altissimi livelli, e sotto quella Ming divenne parte integrante dei fasti imperiali, con un ministero appositamente dedicato alla produzione di abiti regali.

Sotto la Dinastia Qing la popolarità di questo ricamo raggiunge il suo picco, con l'apertura di più di 100 laboratori artigianali e negozi solo nell'area di Suzhou. 




I ricami Su Xiu erano così apprezzati ed alla moda che venivano utilizzati per adornare abiti, scarpe, coperte, cuscini, tende, arazzi, paravento ed i caratteristici sacchetti.

Tra le caratteristiche dello Su Xiu vi è l'uso combinato di differenti tecniche, i colori brillanti ed i soggetti naturalistici, come fiori (tra cui la peonia, simbolo imperiale), farfalle ed uccelli. Scene di vita contenente omini e donne apparvero in seguito negli arazzi e nei paraventi. 




Il ricamo divenne uno dei passatempi delle nobildonne, relegate in casa anche per via della nota condizione della fasciatura dei piedi. Confezionare i famosi sacchetti di seta con tanto di ricamo personalizzato, da tempo usati come pegno d'amore tra innamorati, era uno degli hobby a cui si dedicavano le ragazze ancora da maritare.

Durante gli ultimi decenni della Dinastia Qing le condizioni socioeconomiche della Cina erano al collasso. Con lo scoppio della guerra per cacciare gli invasori giapponesi e, successivamente, con la guerra civile, anche l'industria del ricamo subì un fortissimo contraccolpo. 




Con la nascita della nuova Cina, il governo si impegnò da subito nel rinvigorire questa antica tradizione, istituendo corsi di training ed introducendo nuove tecnologie a supporto della produzione a mano. Grazie a questo sostegno, le tecniche di ricamo sono passate da 18 a ben 40. 

Oggi il ricamo di Su Xiu è parte trainante del recupero delle tradizioni dell'antica Cina, e viene implementato non solo nella produzione di abiti in stile tradizionale ma anche e soprattutto nella moda contemporanea, sia asiatica che occidentale. Come dicono in Cina, il grande patrimonio culturale cinese appartiene al mondo intero!

















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