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Visualizzazione dei post da luglio, 2020

ZHANGJIAKOU: OLTRE LA GRANDE MURAGLIA

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Forse perché sono uno spirito libero, ho sempre adorato la cultura nomade, in particolare quella Mongola, ed ho un inoltre un forte legame con il Buddismo Tibetano intriso di sciamanesimo. Sono quindi felice di aver scoperto, attraverso una serie televisiva cinese ambientata negli anni appena precedenti all'invasione nipponica chiamata  義道 / Yidao (tradotto in inglese come Road of Loyalty , ma purtroppo si trova solo sottotitolato in mandarino) un luogo davvero affascinate, e per me assolutamente da visitare. Ecco alcuni esterni ed interni tratti dal drama Yidao : (Qui sopra e sotto, due scene raffiguranti la Camera di Commercio giapponese) Zhanjiakou è sia una prefettura che una città.  Si trova nella provincia del nord della Cina, Heibei, che significa a nord del fiume (Huang He). Confinando a sud con enorme municipalità della capitale Pechino, e a nord con quella che oggi chiamiamo la Regione Autonoma della Mongolia Interna,

FEFF22: ROMANCE DOLL

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Dopo il felice epilogo del Far East Film Festival 22 di Udine, edizione svoltasi online che resterà memorabile per il fatto di esser stata accessibile a tutti, oltre che per il successo del magnifico  Better Days del regista Derek Kwok-cheung, condivido alcuni pensieri su uno dei film in programma più memorabili: Romance Doll di Tanada Yuki .  La scrittrice e regista Tanada Yuki esplora con la consueta delicatezza il tema della sessualità di coppia attraverso un contesto inusuale. Sonoko, modella di nudo artistico, dalla personalità dolce e riservata, incontra il timido Tetsuo, laureato in belle arti che lavora per denaro in un laboratorio artigianale che produce sex dolls. Il loro innamoramento, immediato e fisico, li porta ad un matrimonio fulmineo, solo che il ragazzo non osa rivelare alla moglie la verità sul suo lavoro. La Tanaka ci pone con naturalezza davanti alla contraddittoria concezione del sesso in Giappone. Se da un lato vi sono tabù sociali che esacerbano le

FEFF22 Gold Mulberry Award: BETTER DAYS

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La giuria internazionale del Far East Film Festival di Udine, XXII edizione, ha meritatamente aggiudicato il Gelso d’Oro alla straordinaria opera del giovane regista cinese Derek Kwok-cheung Tsang, Better Days (2019).  Il film tratta in maniera forte il tema del bullismo tra studenti. La felice scelta dei due attori protagonisti, ovvero dell’ottima attrice 28enne (wow!) Zhou Dong-yu e del 20enne Jackson Yee, ha senza dubbio contribuito ad accrescere il pathos di una storia intensa e drammatica, attinta dal romanzo In His Youth, In Her Beauty di Jiu Yuexi (purtroppo non ancora disponibile in Italia), a sua volta ispirato ad una storia vera.   Vale la pena osservare come il film d’autore si affidi sempre di più, e con successo, alla popolarità degli idol al fine di raggiungere un pubblico più ampio, forzando anche la critica più snob ed elitista a scendere dal proprio piedistallo di fronte al talento puro. Mi riferisco in questo caso all’attore/cantante/modello cin